Mi chiamo Luca Albizi, sono nato a Firenze nel 1969. Mio padre Pietro ha fatto, fin da piccolo, il falegname. Mia madre Marisa, invece, faceva la sarta. Ella cuciva le camicie da notte. Quando frequentavo la prima elementare, dalla sua bottega, mio padre mi portava degli scarti di legno, di varie forme, quadrate, rettangolari… con questi legni piallati e scartati, passavo interi pomeriggi a disegnarci sopra tutto ciò che vedevo con cere e matite. Poi ho cominciato ad incollarli assieme per creare degli oggetti. Il padre di mio padre, il mio carissimo nonno, che non ho mai conosciuto perché venuto a mancare quando mio padre era piccolo, era un contadino che sapeva leggere e scrivere eccellentemente. Egli, di nome Pasquale ma detto Adamo, era un caporale maggiore nella Prima Guerra Mondiale. Mia nonna, madre di mio padre, Giuseppa detta Beppina, era una contadina che, coi ferri, faceva i calzini. Il padre di mia madre, il mio caro nonno Federico detto “il Palle” perché fin da piccolo veniva chiamato “il Pallino”, era un contadino e, per creare cestini, intrecciava ulivo e salcio. Poi come dimenticare la madre di mia madre, la nonna Maria, anch’ella contadina.
Formazione:
- Falegnameria
- Scultura del legno
- Restauro di dipinti
- Diplomato geometra
- Scuola libera del nudo Accademia delle Belle Arti Firenze
- Laurea in Disegno Industriale
- Università degli Studi di Firenze
- Facoltà di Architettura